Trovarobe: chi è, cosa fa e come farlo per mestiere


Il trovarobe è un’interessante figura del mondo dello spettacolo: dal cinema al teatro alla televisione. Il set della scena è affidato alle sue competenze e creatività, che si combinano con altre per l’allestimento artistico complessivo.
Il trovarobe ha compiti specifici e svolge particolari funzioni, pertanto può essere utile capire meglio chi è, cosa fa e come farlo per mestiere.

Chi è e cosa fa il trovarobe: significato


Per capire chi è e cosa fa il trovarobe è bene riflettere sul significato del termine. Esso è composto da due parole: “trova” e “robe”, il che svela già superficialmente di cosa si tratta, pur essendo necessario un approfondimento.

Per comprendere chi è il trovarobe, è utile inquadrare il suo ambiente di riferimento.
Si tratta di una figura professionale che opera nel mondo del cinema, del teatro e della televisione: in generale, appartiene quindi al macro-campo dello spettacolo.
Il trovarobe collabora sinergicamente con altre figure come il costumista, l’attrezzista, lo scenografo e il decoratore, condividendo con esse lo scopo ultimo del proprio lavoro: l’allestimento artistico di uno spettacolo. Ovviamente, ognuna di queste figure professionali ha degli specifici compiti e apporta specializzati contributi per allestire una data rappresentazione scenografica.

Per comprendere il significato di tale mestiere, è bene conoscere nello specifico cosa fa il trovarobe.
Questa figura si occupa di cercare e reperire tutto ciò che serve ad allestire il set dal punto di vista dell’arredamento: oggetti, mobili, sculture, quadri e dipinti, libri, armi e così via. È proprio da questa funzione che deriva il significato del termine “trovarobe”.


Resta quindi fuori dai suoi incarichi ciò che riguarda costumi, luci ed attrezzistica; campi, questi, che sono affidati ad apposite figure come costumisti, direttori di fotografia e attrezzisti.
Può accadere che il trovarobe abbia determinate funzioni al di fuori della preparazione iniziale del set. Ad esempio, egli deve seguire le riprese per spostare gli oggetti in funzione delle diverse scene; deve annotare le posizioni di ogni cosa e tenerle ben presente; alla fine si occupa anche di rimuovere il tutto, rendere il materiale a noleggio o in prestito, oppure conservare quello acquistato in appositi depositi.

Il trovarobe può reperire il materiale necessario in diversi modi, a seconda delle indicazioni del direttore artistico o del regista, del tipo d’oggetto cercato e del budget a sua disposizione.
Ad esempio, se l’obiettivo è trovare dei mobili antichi per una scena ambientata nel passato, il trovarobe può consultare vari negozi d’antiquariato online. Tenendo in considerazione le sue possibilità d’acquisto, valuterà le diverse offerte per poi fare la scelta ottimale: il miglior compromesso tra gusto artistico ricercato e capacità di spesa relativa al budget.
Il trovarobe può anche cercare gli oggetti necessari all’arredamento del set in discariche, magazzini, mercati delle pulci o particolari luoghi di sua conoscenza; in tal senso, il campo delle possibilità è molto vario e prevede ampia libertà di movimento. L’importante è soddisfare le esigenze artistiche ed economiche della direzione.

Questa libertà d’azione vale meno con riguardo al budget: molto spesso, questo viene ben determinato in partenza da parte della produzione. Dunque, il trovarobe deve tenerne conto nella sua ricerca di oggetti e suppellettili, attenendosi alle direttive di spesa.
Meno spesso accade che il trovarobe abbia maggior libertà d’azione: talvolta può stilare lui stesso un preventivo per l’acquisto o noleggio del materiale necessario. Ancor più raramente, il trovarobe può essere incaricato della fabbricazione degli oggetti necessari.

Come diventare trovarobe per mestiere?


Inquadrata la figura, si può meglio comprendere come diventare trovarobe per mestiere.

Molto spesso la risorsa più utile è l’esperienza pratica: è consigliabile cominciare con uno stage professionale presso un’emittente televisiva, una compagnia teatrale o cinematografica.
Dal punto di vista della formazione, quella decisamente più utile è di tipo artistico-creativo; molte scuole di belle arti sono particolarmente indicate a fornire una base di tal genere, così come analoghi istituti professionali. Molto spesso è richiesto l’assolvimento della scolarità obbligatoria; livelli successivi conferiscono una specializzazione maggiore, pertanto sono fortemente consigliati.


Esistono molti corsi di formazione, più o meno specializzati, che vengono erogati da diversi enti e che spesso rilasciano un attestato professionale. Spesso, il trovarobe è inserito nella categoria di operatore di palcoscenico o di tecnico dello spettacolo; una qualifica in questi campi è sicuramente un’ottima risorsa per svolgere il mestiere di trovarobe.Ci sono poi alcune skills di base che è bene avere per diventare un trovarobe; ad esempio, la propensione e la capacità di lavorare in gruppo. Infatti, questa figura professionale collabora sinergicamente con altre nell’allestimento complessivo del set; interagisce con diversi ruoli e deve integrarsi ad essi; è sempre a contatto con direttori artistici e registi, e deve interpretarne le esigenze. Motivi per cui è anche bene avere una buona capacità comunicativa, la propensione a captare il gusto artistico della direzione e a realizzarlo collaborando con altre figure. Quindi ottime anche skills organizzative, oltre ad immancabili abilità manuali, competenze tecniche e predisposizioni artistico-creative.