La bellezza del “Vaso Potiche”

Abbellire la propria abitazione con dei bellissimi pezzi d’arte, farebbe ingolosire chiunque: dal più facoltoso, al meno abbiente. Il fatto è che in molti desiderano donare quel tocco di classe in più, o volendo, di esoticità in più. È vero che sono spesso i quadri ad essere optati dai compratori come principale articolo da esposizione, ma è altrettanto reale che l’arte non si decide soltanto con pennello e colori.

Per quanto, infatti, siano apprezzabili le opere di artisti famosi, che siano numerate o meno, è bene intendere che il mondo dell’artigianato sta acquistando sempre più rigore, soprattutto grazie alle forme e alle tonalità di oggetti ritenuti comuni, eppur tanto apprezzabili nelle loro sinuosità.

 Il riferimento va correlato ai vasi, ma non a dei “semplici vasi” come sia giusto presupporre, bensì ai tanto famosi
(non noti a tutti) vasi potiche. 

La loro bellezza è stimata come sinonimo di ineguagliabile da altri suoi simili, poiché la tecnica che contraddistingue la creazione di queste meraviglie, così come i materiali, differenziano dalla consuetudine accomunata alla lavorazione dei vasi. 

Numerosi compratori ne sono rimasti affascinati e non ci hanno pensato su due volte prima di acquistarli e di ostentarli, fieramente, nella propria dimora.

Vaso potiche significato

Quando si parla di vaso potiche (o soltanto di “potiche”) la prima cosa che balza alla mente, è il particolare lemma dalle caratteristiche francofone.

Come è lecito presupporre già all’udire della pronuncia,  il vocabolo “potiche” deriva dal francese e il suo significato è un tutto dire; tralasciando il significato più comune, ovvero quello di “vaso”, il lemma ne possiede altri che, nella cultura di massa, sono affibbiati a contesti differenti.
Basti pensare a quello che è forse il meaning più iconico della parola: “bella statuina”. 

Qualora si digitasse la parola “potiche” sul motore di ricerca Google, i risultati porterebbero a una pagina di Wikipedia che nulla avrebbe a che fare con le opere di artigianato da esposizione.
L’argomento che la piattaforma presenterebbe, infatti, sarebbe strettamente collegato a un film del 2010 dal nome “potiche: la bella statuina”, una commedia prodotta e girata in Francia, il cui successo è stato premiato da alcuni importanti riconoscimenti. 

Con “potiche” si possono intendere anche altri significati, come: “moglie trofeo” o “fantoccio”. Tuttavia, il più utilizzato e conosciuto resta sempre quello affibbiato al vaso, la cui fama -soprattutto nello stivale italiano- sta lentamente affermandosi.  Essere ospitati in un’abitazione italiana e notare un potiche riposto su di un mobile, non sarebbe affatto strano o insolito

Vaso potiche porcellana

I vasi potiche sono oggi usati come oggetti di abbellimento dell’arredo, ma un tempo erano utilizzati per scopi diversi, nonostante la loro bellezza fosse riconosciuta e ricercata anche nell’antichità. Le sue origini risalgono al territorio orientale, per la precisione cinese, al tempo quasi immemore della dinastia Ming.

All’epoca, i potiche venivano utilizzati soprattutto dalle donne per conservare erbe aromatiche e cosmetici. Pur Tuttavia, l’estetica che possedevano e che donavano nuovamente all’arredo, faceva sì che venissero anche regalati, e non solo come pegno d’amore tra marito e moglie.
Con estrema verità, può essere detto lo stesso dei giorni nostri, poiché  vasi del genere sono tuttora donati anche in importanti ricevimenti. 

Prendendo in considerazione il materiale con il quale vengono creati, i potiche vantano nella loro composizione uno speciale tipo di ceramica.

Questo è infatti unito a un materiale ulteriore denominato caolino. Il composto risulterà essere un tipo di porcellana davvero unico che, se modellato con la giusta tecnica, può scaturire in un prodotto meraviglioso e ammirabile con una certa soddisfazione. 

I vasi potiche riescono ad ammaliare grazie alle loro forme, disegni e colori, motivo per cui i trend di richiesta del mercato, sono in rialzo rispetto agli anni passati, vengono richiesti soprattutto per essere utilizzati come regalo, e non soltanto per compleanni ma anche per matrimoni, anniversari e lauree.

Vaso potiche cinese

Come già accennato, i vasi potiche sono di origine cinesi. La loro bellezza, data perlopiù dalle meravigliose riproduzioni naturali (soprattutto fiori) intarsiate su di essi, è giunta poi anche nelle terre vicine, come il Giappone.
Le culture che si incontravano con la bellezza dei vasi cinesi, ne restavano certamente ammaliate, ma allo stesso tempo, li abbellivano traslando la propria arte su di essi. 

Oggigiorno, i vasi potiche sono ricercati e desiderati, poiché non è soltanto la loro composizione e il senso di meraviglia che trasmettono a vantare un’alta considerazione da parte dei compratori.

Questi oggetti sono infatti tanto belli, quanto utili. Sono tuttora utilizzati per contenere spezie e cosmetici, oppure, se utilizzati in farmacie ed erboristerie, non è raro vederli custodire alcuni medicinali ed erbe dalle funzioni simili. 

Il costo dei vasi potiche varia a seconda di alcuni fattori, come il materiale (talora, per risparmiare, vengono prodotti esemplari con normale ceramica e porcellana) e le decorazioni (anche la quantità di esse).